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Cefpas FlashNews 20 ottobre 2020

 
Servizio Comunicazione CEFPAS
Cefpas FlashNews 20 ottobre 2020
di Servizio Comunicazione CEFPAS - lunedì, 26 ottobre 2020, 11:03
 

 

Cefpas FlashNews  20 ottobre 2020




Nuovo DPCM: proseguono i percorsi formativi CEFPAS 

Cefpas, 19 ottobre 2020

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Proseguono le attività formative del CEFPAS che, in ottemperanza alle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19 previste dal DPCM del 18 ottobre 2020 ha sospeso - fino a nuove indicazioni - congressi e convegni ove non sia possibile il mantenimento del distanziamento fisico e l'osservanza delle misure preventive alla diffusione del Coronavirus.   

Servizio Comunicazione, serviziocomunicazione@cefpas.it


 

 



Apre al pubblico la sede del CEFPAS presso il DASOE

CEFPAS, 22 ottobre 2020

palermo

Sarà aperta al pubblico, a partire dal prossimo 22 ottobre e nel rispetto delle normativa anti Covid 19, nei giorni di lunedì - dalle 09.00 alle 13.00  - e di mercoledì  - anche nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00 - la sede amministrativa del CEFPAS presso il DASOE di Palermo in Via Vaccaro n. 5.

Presso la sede palermitana sarà possibile accogliere le richieste del pubblico in merito ai percorsi formativi e alle attività del Centro così da rispondere alle domande e alle esigenze che saranno poste agli Uffici.

Servizio Comunicazione, serviziocomunicazione@cefpas.it

 

 

 


Istituita al CEFPAS la “Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale” della Regione Siciliana

Cefpas, 26 settembre 2020

mmgE’ stata istituita presso il CEFPAS la “Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale” con lo scopo di organizzare e gestire l’attività didattica pratico – seminariale dei tre poli formativi di Palermo, Catania e Messina. La Convenzione tra Assessorato della salute siciliano e CEFPAS siglata il 5 agosto scorso, è stata approvata con decreto assessoriale 737 del 12 agosto per la realizzazione del corso triennale di formazione specifica in medicina generale. La prima annualità sarà inaugurata il prossimo 26 settembre alla presenza dell’assessore alla salute Ruggero Razza.

“Obiettivo della Scuola a livello regionale – si legge nel decreto pubblicato sulla GU del giorno 11 settembre – è promuovere e coordinare tutte le attività di formazione in ambito sanitario, realizzare un’organizzazione in grado di creare, acquisire, trasferire le conoscenze, trasformare le conoscenze in competenze, nonché rispondere alle esigenze di tutti gli attori che operano nel Sistema sanitario regionale e che interagiscono con esso”. Per questi motivi, l’organizzazione della formazione specifica in medicina generale si avvarrà, per gli adempimenti relativi allo svolgimento del corso, del CEFPAS, in partenariato con l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo, a garanzia della scientificità della direzione ed del coordinamento delle attività didattiche, pratiche e seminariali, assicurando omogeneità di contenuti nelle diverse sedi del corso, nel rispetto della normativa vigente in materia di contabilità pubblica e dei contratti pubblici. In particolare, al CEFPAS la gestione diretta delle attività didattico-pratiche-seminariali. Al comitato tecnico scientifico, costituito dall’Assessore alla Salute pro tempore o suo delegato (Presidente), dal Direttore della Scuola, dal Dirigente Generale DASOE, dal Rappresentante OMCEO, dal Direttore Generale Asp Palermo, Asp Catania e Asp Messina e da tre Rappresentanti delle Società scientifiche, il compito di formulare il programma triennale in coerenza con la normativa nazionale vigente in materia. Per ogni polo formativo, un Coordinatore, un responsabile dei seminari e un responsabile delle attività pratiche svolte presso i Medici di Medicina Generale e presso le strutture territoriali del SSR per ciascuna annualità, sette per ciascun polo per complessive ventuno risorse.

Servizio Comunicazione, serviziocomunicazione@cefpas.it

 

 


On line il sito della “Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale” della Regione Siciliana

Cefpas, 12 ottobre 2020

mmgsitoÈ on line dal 12 ottobre il sito della “Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale” della Regione Siciliana https://mmg.cefpas.it/

Tra le sezioni del portale dedicato, la descrizione della Scuola, dei Poli di Palermo, Catania e Messina con riferimento alle annualità corsuali, la normativa di riferimento, le partnerships attive, il regolamento e le FAQ.

La Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale, lo ricordiamo,  è una struttura didattica affidata dalla Regione Siciliana al CEFPAS. Garantisce l’organizzazione e la gestione delle attività formative del corso triennale di formazione e le iniziative formative afferenti alla medicina generale. Partner della Scuola sono gli Ordini provinciali dei Medici e Chirurghi di Catania, Messina e Palermo, sedi dei tre poli formativi della Scuola.

Il corso di formazione specifica in medicina generale, necessario per l’esercizio dell’attività di Medico di Medicina Generale, ha durata triennale ed è regolato da specifica normativa europea, nazionale e regionale. Prevede l’obbligo di frequenza a tempo pieno delle attività didattiche, sia teoriche che pratiche che si svolgono in strutture del Servizio sanitario nazionale e in studi di medicina generale individuati dalla Regione, per un totale di 4.800 ore,  di cui 2/3 rivolte all’attività formativa di natura pratica, con impegno a tempo pieno ed obbligo di frequenza.

Presso i tre punti erogativi, che presentano caratteristiche tali da poter garantire ai tirocinanti una qualificata preparazione, potranno essere frequentati i seminari e svolta la parte di tirocinio pratico ospedaliero che si completerà con la frequenza degli ambulatori dei medici di Assistenza Primaria individuati come tutor.

Servizio Comunicazione, serviziocomunicazione@cefpas.it

 





Alta formazione sanitaria in Sicilia

Il Sole 24 Ore Radiocor

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La Sicilia è l'unica regione italiana a essersi dotata di un centro per la formazione permanente per il personale della sanità, il Cefpas. Una struttura che opera sia in ambito manageriale sia strettamente sanitario e che sta lanciando un progetto di rinnovamento dal nome “Cefpas 4K”. A spiegare presente e futuro del Cefpas il direttore Roberto Sanfilippo. È prevista la ristrutturazione della cittadella, che ha sede a Caltanissetta, con attenzione all'efficienza energetica, per un costo totale di 50 milioni di euro e una durata dei lavori di circa 24 mesi. Segui l'intervista al direttore del Centro ing. Roberto Sanfilippo.

Fonte: Salvo Butera, Il Sole 24 Ore Radiocor



 

 



Applicabilità e innovazione: l’Executive Master in Senologia

Cefpas, 16 ottobre 2020

senologiaSono gli specializzandi i protagonisti di questo percorsi formativo, innovativo per il target - i futuri specialisti del nostro scenario sanitario - e per la metodologia.

I partecipanti, giunti al secondo modulo, stanno affinando le competenze professionali dedicate magistralmente guidati dalla d.ssa Francesca Catalano, responsabile scientifico del percorso e dai docenti, professionisti accreditati nel settore senologico. L’’opportunità di fare esperienza diretta su attrezzature di simulazione messe a disposizione del progetto PSN, come trainer per la biopsia ecoguidata, trainer per l’esame ecografico del seno e seni intercambiabili con formazioni tumorali applicati al simulatore Susie, rientrano nell’offerta formativa ad elevato grado di applicabilità ed impatto sulle competenze professionali a servizio del nostro sintema sanitario regionale, offerta che rientra nell’ambito del Progetto Obiettivo PSN 2017 – L’offerta oncologica riabilitativa in Sicilia in ambito psiconcologico, coordinato dalla d.ssa M. Luisa Zoda.

Maria Luisa Zoda, zoda@cefpas.it

 

 

 

Salute, Sanfilippo: “Nel Nisseno le potenzialità per creare un hub del turismo sanitario”

Cefpas, 20 ottobre 2020

sanfilippoCreare un ecosistema della salute affinché diventi un driver per la crescita socio-economico del Paese. La sfida della pandemia ha aperto nuovi scenari nelle strategie e nelle politiche sanitarie di prevenzione e cura della salute pubblica, in cui sono necessari stabilità della programmazione, maggiori investimenti in infrastrutture e tecnologie, più incentivi ai settori della ricerca scientifica, della formazione e dell’open innovation, avviare partenariati con gli stakeholder del territorio, le università e i player industriali. In ballo non c’è soltanto la tutela della salute, ma il presente e il futuro del territorio nisseno.

 

Sono stati questi i principali temi discussi a Catania in occasione del ForumMeridiano Sanità Sicilia” sul tema “La sanità post COVID-19: dall’attrattività dell’ecosistema salute alla competitività del sistema economico”, realizzato da The European House Ambrosetti in collaborazione con il CEFPAS, il patrocinio della Regione Siciliana e l’ospitalità del Comune di Catania.

 

Tanti i relatori intervenuti nella due giorni etnea, in cui sono state analizzate le potenzialità del turismo sanitario quale modello di un sistema d’eccellenza che negli ultimi anni ha permesso all’Italia di diventare meta sia dei flussi di presenze di turismo medicale e di benessere, stimate per un valore di circa 2 miliardi di euro. Una mobilità alla quale la Sicilia guarda con estremo interesse, visto che il sistema sanitario territoriale vanta strutture sanitarie di alto livello qualitativo e il mercato turistico offre un'attrattività e competitività unica a livello internazionale.

 

Sì, perché l’offerta integrata di servizi sanitari e turistici è solo uno dei modelli di sviluppo del turismo sanitario. Ne è consapevole Roberto Sanfilippo, Direttore del Cefpas, che a margine del Forum “Meridiano Sanità Sicilia”, fa il punto sulla mission strategica che, su input dell’Assessorato regionale alla Salute, vuole attribuire al Centro per la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario.

 “In questo scenario il Cefpas si candida a diventare un innovativo hub siciliano del sistema sanitario regionale e la sua presenza nell’area centrale della Sicilia lo rende uno strumento dell’economia cittadina - dice Sanfilippo -. Stiamo portando avanti un modello che punta ad estendere l’asse formativo attuale con quattro nuove mission che guardano alla formazione, all’innovazione e alla ricerca, alla sicurezza e alla prevenzione e all’internazionalizzazione. Pensiamo alla grande opportunità che ci è stata data con l’affidamento della Scuola di Medicina Generale che, grazie all’esperienza degli Ordini dei Medici e al supporto scientifico dei poli universitari di Palermo, Catania e Messina, da alcune settimane sta formando migliaia di medici a beneficio del sistema salute, soprattutto nell’era pandemica che richiede maggiore disponibilità di figure per la diagnosi e la cura delle patologie”.

 

Quella del Centro è una presenza di qualità in Sicilia al servizio della Sanità territoriale, ma con lo sguardo proiettato al resto del mondo: il Cefpas, infatti, presto ospiterà anche la “Euro Mediterranean School of Health Security” dedicata allo sviluppo delle competenze nella prevenzione e promozione della salute pubblica con particolare riguardo alle politiche di immigrazione. Caltanissetta, quindi, si appresta a diventare punto di riferimento internazionale per migliaia di esperti, medici e analisti geopolitici in un mondo accelerato dalle migrazioni e dall’enorme spostamento di persone da ogni parte del pianeta. Un parterre internazionale di presenze che - secondo la vision del Direttore del Cefpas - avrà certamente effetti positivi sulle potenzialità dell’offerta dei servizi turistici locali, ambito sul quale si può far leva per migliorare l’attrattività dei luoghi, dei borghi e delle strutture museali e ricettive del Nisseno. 

 

“Il Cefpas può essere uno degli anelli della filiera turistico-sanitaria regionale, grazie al valore della competitività che la Regione attribuisce al Centro di Caltanissetta e al piano di investimenti e progettualità che la governance ha programmato per i prossimi anni, a vantaggio dell’indotto economico delle nostre imprese con le quali il dialogo non è più rinviabile - osserva Sanfilippo -. Ci deve essere una forte connessione di idee, volontà e strategie tra gli stakeholder del territorio, istituzioni, aziende sanitarie, ordini professionali e associazioni. Penso a una solida partnership pubblico-privato con la nascita di un cluster del turismo sanitario unico in Sicilia e che trova nel Cefpas il suo naturale interlocutore. Serve costruire insieme un settore in cui coniugare turismo medicale e del benessere, integrando la formazione del personale medico, le cure cliniche e assistenziali dei pazienti con l’opportunità di soggiornare in località attrattive come l’entroterra siciliano. Una progettualità che guardi ai temi della sostenibilità ambientale in modo concreto, anche attraverso una rigenerazione strutturale degli edifici del Cefpas con interventi a basso impatto energetico, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030”.

 

Per Roberto Sanfilippo, inoltre, alla costante domanda di salute e di prestazioni sanitarie serve una risposta innovativa e all’avanguardia da parte del sistema. Va in questa direzione il potenziamento del Centro Mediterraneo di Simulazione (Cemedis) con lo stanziamento di 4 milioni di euro da parte della Regione, che consentirà al Cefpas di essere tra i poli formativi mondiali che sperimenteranno la realtà aumentata nella medicina hi-tech, catalizzando l’interesse di ricercatori scientifici, esperti di innovazione digitale e intelligenza artificiale provenienti da tutto il mondo che fanno tappa nel territorio nisseno, rendendolo così attrattivo e competitivo. 

Fonte: Redazione de IL FATTO NISSENO, www.ilfattonisseno.it

 

 

 

Al via i “Percorsi pratici di riabilitazione ortottica nelle problematiche posturali, DSA e disturbi visuo – spaziali

Cefpas, 26 ottobre 2020

optoAvrà inizio il 26 ottobre al CEFPAS sede di Caltanissetta il corso “Percorsi pratici di riabilitazione ortottica nelle problematiche posturali, nei DSA e nei disturbi visuo – spaziali” programmato fino al 28 ottobre 2020 e rivolto alla figura dell’ortottista/assistente di oftalmologia. 

Il progetto formativo, nato in collaborazione con la presidente Flora Mondelli dell’Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia (AIOrAO) – sezione Sicilia, mira ad approfondire i percorsi di riabilitazione ortottica in riferimento a problematiche posturali, disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), disturbi visuo – spaziali e sport vision.

L’attività è proposta con sessioni pratiche dedicate per definire le problematiche posturali da un punto di vista ortottico, utilizzare alcuni strumenti di riabilitazione ortottica nell’ambito dei DSA e per individuare i disturbi visuo spaziali che influenzano la corretta percezione visiva.

Ilenia Parenti, parenti@cefpas.it

 

 



Sanità, investimenti per 120 milioni e 34 interventi per edilizia in Sicilia. Al Cefpas 33 milioni

Cefpas, 14 agosto 2020

razzaAncora investimenti infrastrutturali per la sanità siciliana. E’ l’ulteriore misura approvata dal governo Musumeci, che ha reimpiegato oltre 120 milioni di euro, derivanti dalla certificazione del programma europeo 2007-2013, in un Piano che prevede complessivamente 34 interventi su tutto il territorio regionale. “Questo ulteriore programma – spiega il presidente Nello Musumeci – ci consente di proseguire l’azione di rinnovamento della edilizia e delle tecnologie sanitarie dell’Isola con il preciso obiettivo di far recuperare alla Sicilia il troppo tempo perduto”. Tra le azioni più significative previste dalla nuova riprogrammazione emergono, ad esempio, il programma di rifunzionalizzazione del Cefpas, presentato dal governatore la scorsa settimana a Caltanissetta (28 milioni di euro ), la manutenzione straordinaria e l’adeguamento dell’ex Cres di Monreale (5 milioni di euro), che diventerà la sede di Palermo del Cefpas, il completamento del nuovo ospedale di Ragusa (35 milioni di euro) e un finanziamento che consentirà di ultimare e rendere fruibile l’ex Cis di Pergusa. Nell’area del Palermitano, in particolare, sono stati inseriti una serie di investimenti come la realizzazione di un nuovo padiglione all’Istituto zooprofilattico sperimentale ‘Mirri’ (10 milioni di euro) con i laboratori di biologia molecolare e il centro informatico, la ristrutturazione del padiglione 10 dell’ospedale Civico di Palermo (10 milioni di euro) destinato alle nuove attività comuni dell’Ismett e dell’Arnas e il completamento del finanziamento per la riqualificazione del Cto, sempre nel capoluogo regionale (10 milioni di euro che si sommano agli ulteriori 10 già finanziati), finalizzato alla costituzione dell’Istituto regionale per le malattie infettive. Il nuovo Piano varato dalla Giunta regionale si inserisce nel più ampio quadro di oltre 1,5 miliardi di euro di investimenti disponibili e in grande parte già programmati sulle diverse linee di finanziamento a disposizione del sistema sanitario regionale che prevede, ad esempio, il nuovo Polo ospedaliero di Palermo, l’Ismett2 a Carini e il nuovo ospedale di Siracusa. “Mi fa particolarmente piacere – sottolinea il presidente Musumeci – che la deliberazione di questi nuovi investimenti avvenga negli stessi giorni in cui abbiamo trovato l’intesa con il governo centrale sulla nomina del commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Oggi, infatti, sono soprattutto i cittadini delle province non metropolitane a pagare una differenza nei servizi. Attraverso queste misure stiamo provando ad armonizzare l’offerta sanitaria rendendola omogenea su tutto il territorio”. Secondo l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, “si evidenzia come il quadro complessivo degli investimenti tra quelli ordinari, quelli previsti dall’art. 20 della legge 67/88, quelli affidati a fondi extraregionali e comunitari, quelli realizzati con il Psn 2018-2019, non stia tralasciando nessuna provincia, puntando in modo forte su quelle aree che erano sta del tutto abbandonate”. Il piano di lavoro, tuttavia, non è ancora completo. “Entro i prossimi mesi – conclude Razza – procederemo ad ulteriori interventi. Complessivamente l’obiettivo è impegnare integralmente le risorse disponibili, realizzando quei grandi centri di eccellenza che potranno realizzare il più grande cluster sanitario nel meridione d’Italia e d’Europa”.

Fonte: Redazione de IL FATTO NISSENO, www.ilfattonisseno.it

 

 

 

Cefpas, scommessa formativa nell’Euromediterraneo  

Cefpas, 7 agosto 2020

4kUn’idea del passato che scommette nell’innovazione e investe sul futuro. L’evoluzione progettuale del Cefpas, il Centro per la Formazione del Personale Sanitario di Caltanissetta, parte da questa concezione nella vision della nuova governance. Che, sotto la spinta dell’attuale governo regionale che ha voluto scommettere sulla riqualificazione del Centro nato nella seconda metà degli anni Ottanta, rendendo questo polo d’avanguardia situato a Caltanissetta una eccellenza nella formazione sperimentale sanitaria e un grande hub informatico della digitalizzazione del “Sistema Salute” regionale. Una connessione, molto più che virtuale e telematica, tra cittadini, istituzioni e salute nel bacino dell’Euromediterraneo.

Un rinnovamento del Centro che parte, anzitutto, dalla dimensione etica che il Cefpas assumerà nel contesto del SSR, dal suo potenziale valore scientifico nel bacino euro mediterraneo e dall’importanza che l’ente dovrà assumere nell’economia del centro della Sicilia. Al rinnovamento del centro è stato associato un nuovo branding fortemente voluto dal suo Direttore generale, Roberto Sanfilippo: non a caso Cefpas 4k-Energy for knowledge (Energia per la conoscenza), sintetizza la potenza dei quattro asset prioritari nella programmazione attuale e futura: formazione, innovazione e ricerca, sicurezza e prevenzione, internazionalizzazione. Un laboratorio attivo capace di generare conoscenza e sapere, stimolare competenze, investire nella ricerca.

Peculiarità che rendono il Cefpas di Caltanissetta tra i quattro poli d’avanguardia scientifica che operano in Italia. « La posizione strategica del  Cefpas nell’area centrale della Sicilia lo rende uno strumento dell’economia cittadina che punta ad estendere l’asse formativo attuale di assistenza alle aziende sanitarie con queste quattro nuove direttive di sviluppo», spiega Sanfilippo, che dal 3 dicembre 2018 guida il Centro a seguito della nomina del presidente della Regione, Nello Musumeci, e dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

«Prima di insediarmi ho voluto personalmente conoscere i miei tre predecessori, con i quali ho interloquito e ci siamo confrontati su ciò che era stato realizzato nel corso degli anni. Grazie a questi input, fin dal giorno del mio arrivo, con il management aziendale abbiamo lavorato per garantire la crescita del Centro e delle persone che si formeranno in ambito sanitario per il benessere delle nostre comunità», aggiunge il manager. Un percorso fatto di numeri, potenziamento dell’offerta formativa e un maxi progetto di riqualificazione del Centro che è stato possibile porre in essere – precisa Sanfilippo – grazie la sua contemporanea appartenenza a due grandi squadre: la squadra Cefpas, composta dalla direzione strategica, dai dirigenti e da tutto il personale del centro lodato per le qualità umane, di dedizione, impegno e professionalità e la squadra della regione siciliana  definita “una meraviglia” – che, dall’Assessore ai dirigenti generali all’intero comparto lo hanno supportato affinché fosse possibile realizzare quanto pensato.

Va in questa direzione l’attribuzione al Cefpas della Scuola di Medicina Regionale destinata alla formazione dei medici in possesso di abilitazione all’esercizio professionale e non ancora specializzati. «Un potenziamento dei servizi che il nostro Centro potrà offrire e che diventa possibile grazie alla preziosa intesa con gli Ordini professionali delle città metropolitane siciliane nelle quali ricadono le facoltà universitarie di Medicina e Chirurgia – aggiunge soddisfatto Roberto Sanfilippo -. Formeremo nuovi professionisti della salute in Sicilia, con evidenti effetti positivi sui livelli occupazionali e impedendo la fuga delle intelligenze all’estero».

Ma c’è di più. Il Cefpas, nell’ottica di promozione internazionale della formazione, ospiterà anche la Euro Mediterranean school of health security dedicata allo sviluppo delle competenze nella prevenzione e promozione della salute pubblica con particolare riguardo alle politiche di immigrazione. L’innovazione sarà uno degli obiettivi del Cefpas diretto da Sanfilippo, che grazie allo stanziamento regionale di 4 milioni di euro potenzierà il Centro Mediterraneo di Simulazione (Cemedis), che consentirà agli operatori sanitari di simulare sugli ologrammi l’intervento clinico.

«Si tratta di un progetto che rappresenta una nuova dimensione nello scenario formativo hi-tech sul tema della realtà aumentata virtuale nella medicina, come accade in altre poche realtà all’estero – ha commentato soddisfatto Sanfilippo Già da settembre, il Centro sarà parte attiva nei percorsi di amministrazione e salute digitale al servizio della rete sanitaria e dei cittadini, facilitando l’accessibilità e la consultazione delle cartelle cliniche e la prenotazione delle visite specialistiche. Ci rende orgogliosi che questo esempio di virtuosismo della Pubblica Amministrazione passi dal protagonismo del Cefpas». Uno dei punti dell’agenda dei lavori del Direttore Roberto Sanfilippo è quello della sostenibilità ambientale, che nei prossimi mesi vedrà l’avvio di un intervento infrastrutturale in tutti gli edifici del Centro per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro. Un piano che renderà le strutture del Centro maggiormente efficienti contro gli sprechi energetici e in grado di produrre energia rinnovabile fino a renderle quasi autosufficienti, secondo le attuali normative e in linea con gli obiettivi di Agenda 2030, consentendo un risparmio di oltre 400 mila euro l’anno.


Fonte: Redazione de IL FATTO NISSENO, www.ilfattonisseno.it

 

 

 

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