Cefpas LearningNews

Cefpas FlashNews 21 novembre 2019

 
Servizio Comunicazione CEFPAS
Cefpas FlashNews 21 novembre 2019
di Servizio Comunicazione CEFPAS - giovedì, 21 novembre 2019, 14:00
 


Cefpas FlashNews  21 novembre 2019





Sarà Gela la seconda tappa del Salus Festival 2019


Farà tappa a Gela il SALUS FESTIVAL 2019. Per la prima volta la città della provincia nissena che accolse Eschilo, ospiterà il 4 dicembre la conclusione dell’edizione del Salus Festival di Caltanissetta e darà avvio alla tappa gelese che si concluderà il 5 dicembre presso il teatro della città.

Due le prestigiose conferenze previste: l’una dedicata alla prevenzione cardiologica e l’altra alla presentazione della Breast Unit, nell’ambito della quale saranno premiati gli operatori sanitari che si sono particolarmente distinti nel corso delle attività sanitarie dell’ASP nell’ultima annualità.

Soddisfatto il comitato organizzativo ed in particolare la direzione dell’ASP e i CCA aziendali. Prevista a Gela anche la settima edizione di Quartieri in Salus, attualmente in programmazione, dopo l’eccezionale partecipazione all’edizione di giugno che ha coinvolto territorio ed istituzioni in azioni di prevenzione e promozione della salute rivolte a tutti i cittadini gelesi.

Valentina C. Botta, serviziocomunicazione@cefpas.it 

 

Presentata la giuria tecnica del Salus Cine Festival


Saranno sette i componenti della giuria tecnica incaricata di valutare i corti in concorso nell’ambito dell’ unica rassegna cinematografica in Italia dedicata al cinema per la salute, il “Salus Cine Festival”, in programma a Caltanissetta dal 9 al 10 dicembre. Oltre al patron della manifestazione, ideatore del Festival e direttore della formazione del CEFPAS, Pier Sergio CaltabianoAndrea Morini - Responsabile Programmazione Cinema Lumière e Arene per la Cineteca di Bologna, la dirigente del Servizio 5 DASOE Daniela Segreto, il regista Beppe Manno, il regista e storico del teatro Giovanni Greco, la dirigente coordinatrice del CEFPAS Daniela Falconeri e Fernando Barbieri, direttore artistico del Kalat Nissa Film Festival. Ospite d’onore, lo ricordiamo, Marco Pontecorvo, figlio del grande Gillo Pontecorvo e regista del film “Pa-ra-da”, a cui sarà consegnato il premio alla carriera

Valentina C. Botta, serviziocomunicazione@cefpas.it 

 

Al Cefpas le cerimonie conclusive degli Executive Master 

novembre-dicembre 2019

Al via tra novembre e dicembre le cerimonie di consegna dei percorsi Executive Master del CEFPAS. Oltre 200 i corsisti che hanno concluso gli iter formativi promossi e organizzati dal CEFPAS nell’annualità 2018-2019 per un totale di oltre 1000 ore di formazione per l’eccellenza in sanità, rivolta ai professionisti della salute.

Il 22 novembre sarà la volta dei corsisti dell’Executive Master in “Integrazione Socio Sanitaria” e in “Management Sanitario”. Previsto il saluto del direttore del Centro Roberto Sanfilippo e le lectio magistralis di Pier Sergio Caltabiano direttore della formazione del CEFPAS e di Marcella Santino, direttore sanitario dell’ASP di Caltanissetta. Il 26 novembre a ricevere gli attestati di partecipazione saranno i partecipanti ai percorsi Executive Master in “Professioni Sanitarie” e in “Sviluppo delle competenze amministrative in Sanità”. Al saluto del direttore del Centro seguiranno le lectio magistralis di Maria Grazia Vagliasindi presidente delle Corte d’Appello di Caltanissetta e di Pier Sergio Caltabiano. Il 2 dicembre sarà la volta dell’Executive Master in “Programmazione Neurolinguistica in Sanità - livello Practicioner” e in “Formazione Formatori in Sanità” che vedrà, oltre alla presenza del direttore della formazione del CEFPAS anche quella di Pino Ferraro, ordinario di filosofia morale dell’Università Federico II di Napoli. La conclusione delle cerimonie il 17 dicembre, ultima sessione dedicata ai partecipanti dell’Executive Master in “Risk Communication Management”, “Digitalizzazione in Sanità” e “Programmazione neurolinguistica in Sanità -livello Master”, accolti dal saluto di Roberto Sanfilippo che precederà l'intervento di Remo Bonichi vice presidente di AiSDET, Pier Sergio Caltabiano e Tommaso Mannone responsabile scientifico dell’Executive Master in Risk Communication Management.

Valentina C. Botta, serviziocomunicazione@cefpas.it  

 

Al via la settimana della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili 


È al via la settimana della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, Dal 25 novembre al 1 dicembre, al via la settimana della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Il programma coinvolge le nove Asp dell’isola con una serie di iniziative coordinate dall’Assessorato regionale per la Salute. Razza: “Fenomeno da arginare, cerchiamo di informare i giovani”.Un progetto che schiera in campo professionalità e risorse delle nove Asp della Sicilia, per intervenire sulla conoscenza delle malattie sessualmente trasmissibili e promuoverne la prevenzione, partirà su iniziativa dell’Assessorato per la Salute dal prossimo 25 novembre e proseguirà per una settimana, fino al primo dicembre. Le Aziende sanitarie metteranno a disposizione dei cittadini 40 punti di incontro in tutta l’isola dove saranno svolte attività di informazione, di consulenza medica e psicologica e screening gratuiti. Saranno presenti sul territorio di tutta la regione unità mobili che offriranno la possibilità di fare test su Hiv, Hcv, sifilide, gonorrea, clamidia senza la necessità di richiesta del medico curante e si potrà contare su una più intensa attività degli ambulatori di ginecologia e di cura delle malattie infettive. Il programma, curato dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione (Servizio 5 - Promozione della Salute) servirà anche a raccogliere i dati di prevalenza sulle malattie sessualmente trasmissibili che aggiorneranno il quadro della frequenza nella popolazione. Capofila del progetto è l’Asp di Palermo che prosegue nell’attività di prevenzione avviata con il coordinamento dell'Assessorato per la Salute lo scorso luglio con il camper-ambulatorio presente nelle piazze della movida e ai concerti della stagione estiva nel capoluogo, dove sono stati distribuiti ai giovani dai 14 al 26 anni oltre 3.000 preziose mini guide intitolate “Goditi la vita” con i dieci punti fondamentali da osservare per non contrarre il virus dell’Hiv o di altre infezioni che si trasmettono attraverso i rapporti sessuali. La settimana della prevenzione è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del DASOE; Daniela Segreto, dirigente del servizio Promozione della Salute; Teresa Barone, direttore del dipartimento di diagnostica di laboratorio della Asp di Palermo e Daniela Faraoni, direttore generale dell’Asp di Palermo. Durante la settimana di iniziative saranno distribuiti dalle 9 Asp dell’isola gli opuscoli che contengono al loro interno un profilattico e il numero verde sempre attivo 800861061 a cui ci si può rivolgere in caso di screening o sospetto di aver contratto infezioni. Tutte le Asp metteranno a disposizione le loro unità mobili per i test gratuiti o per attività di counseling. Il camper dell’Asp di Palermo stazionerà nel corso della settimana della prevenzione anche nel Viale delle Scienze, rimanendo così a disposizione dei giovani universitari che desiderano ricevere informazioni o effettuare test nella massima riservatezza.“Si assiste al ritorno della malattie a trasmissione sessuale, questo ci spinge ora più che mai a fare crescere la consapevolezza di un fenomeno su cui non possiamo abbassare la guardia - ha detto l’assessore alla Salute Ruggero Razza. “Abbiamo chiesto alle Asp dell’isola di intraprendere con molta cura questa campagna di sensibilizzazione e diffusione della conoscenza dei pericoli che si presentano attraverso un’attività sessuale non protetta. Speriamo di raggiungere molti giovani, per dire loro quanto sia importante agire con la prevenzione”.Da uno studio epidemiologico su un campione di 2000 soggetti, svolto tra il 2018 e il 2019 dal dipartimento diagnostica di laboratorio e dall'unità mobile di strada, UOC dipendenze patologiche, coordinata dalla infettivologa Anna Maria Maggio, il 78% utilizza sostanze, per la maggior parte marijuana e alcool. Dai questionari emerge inoltre che il 70% delle persone intercettate non usa il profilattico e che il 45% ha rapporti promiscui. Il 30% delle persone con comportamenti a rischio intercettate è risultato positivo allo screening di primo livello per la sifilide ed è stato inviato a strutture di secondo livello per le cure adeguate. Circa il 50% dei soggetti che non usano il profilattico e che ha rapporti in promiscuità risulta non aver mai eseguito uno screening per le infezioni sessualmente trasmissibili. In Sicilia negli ultimi dieci anni sono stati notificati in tutto 443 casi di sifilide (43 dei quali nel primo semestre 2019). In effetti nella regione dal 2009 ad oggi si evidenzia un andamento crescente dei casi notificati il cui numero è praticamente triplicato dal 2011 al 2016. Il Rapporto uomo donna è 3/4. Sempre nell'isola ogni anno si rilevano più di 250 nuove infezioni di Hiv, con una diffusione maggiore fra i maschi di età fra 25 e 44 anni, e fra gli stranieri, in particolare donne; gli stranieri costituiscono più di un quarto dei nuovi casi, e provengono in larga parte dall'Africa.

www.costruiresalute.it 

 

 

Al Cefpas il più grande Centro di sperimentazione per la simulazione in medicina del Mezzogiorno d’Italia


Lo ha annunciato l'assessore della salute regionale Ruggero Razza a margine dell'inaugurazione del blocco operatorio del Presidio Ospedaliero “Sant’Elia” a Caltanissetta. “L’attenzione su Caltanissetta è concreta” – ha detto Razza, confermando l’impegno a trasformare il CEFPAS nel più grande centro di simulazione in medicina del bacino del mediterraneo e del mezzogiorno d’Italia. Il CEFPAS, lo ricordiamo, ospita già il CEMEDIS  - Centro Mediterraneo di Simulazione in Medicina, 650mq di ampiezza, accreditato American Heart Association (AHA). La Simulazione consente agli operatori sanitari di provare ripetutamente approcci e manovre, osservarne le conseguenze, riflettere su comportamenti e condividere buone pratiche operative da tradurre in contesti reali “mai per la prima volta sul paziente”. Inoltre, il perfezionamento costante delle apparecchiature di Simulazione e il vantaggio di operare in assenza di danni al paziente, hanno sollecitato, nel tempo, l’introduzione dei simulatori ad alta fedeltà per la didattica clinica. Il CEMEDIS ospita ben 9 simulatori ad alta fedeltà: 5 simulatori paziente adulto denominato “HAL”  - come il supercomputer di “2001 Odissea nello Spazio”- 2 simulatori avanzati per l’età pediatrica e 1 Neonato avanzato per ALS, “Susie” il 1 simulatore avanzato per scienze infermieristiche che presenta alla palpazione, tra altre patologie, anche tumori mammari e “Noelle”, il simulatore avanzato per il parto con complicanze. Il CEMEDIS è inoltre dotato di 2 sale per la realizzazione di scenari di alta simulazione, 2 sale regia, 1 laboratorio per la micro simulazione con 16 postazioni individuali aumentabili fino a 20, dotati di PC collegati in rete. La sala è gestita da un software microsimulazione cross-platform in grado di configurare scenari complessi in cui si muovono gli operatori sanitari. Nel corso degli scenari, possono essere richiesti esami clinico - diagnostici, ottenerne i risultati e valutare i costi degli accertamenti richiesti. I simulatori riproducono con grande realismo segni, sintomi e reazioni tipiche delle differenti condizioni cliniche. Il loro impiego, guidato da istruttori esperti, consente ai sanitari di acquisire consapevolezza a livello diagnostico-terapeutico, migliorando la manualità nelle manovre. Lo “Skill Lab training” è destinato all’apprendimento di specifiche tecniche cliniche come, ad esempio, l’intubazione e l’incannulamento venoso. La Sala di Simulazione a media e bassa fedeltà è dedicata all’apprendimento delle tecniche del BLSD ed è completa di set di simulatori adulti, pediatrici, neonatali. “Cuore della Simulazione è il debriefing” cui il CEMEDIS ha dedicato una sala completa di 50 posti a sedere e due sistemi di acquisizione audio video e registrazione, sistemi software per la simulazione. Al Centro sono inoltre disponibili trainers per la puntura venosa periferica eco guidata, set di defibrillatori manuali e semiautomatici, teste da intubazione adulte e pediatriche, aspiratori e tavole spinali.

Valentina C. Botta, serviziocomunicazione@cefpas.it 

 

 

A breve le nuove proposte formative del Cefpas


E' in fase di pubblicizzazione la proposta formativa del CEFPAS per il 2020. Come sempre, target delle attività del Centro l'aggiornamento dei professionisti della Salute. I nuovi programmi formativi del CEFPAS recepiranno le indicazioni dell'Assessorato della Salute DASOE, i dati emersi dalla rilevazione dei bisogni formativi delle aziende sanitario ospedaliere della Sicilia e intercetteranno le principali direttrici nazionali e internazionali in tema di salute pubblica. Oltre alla sicurezza delle cure, la trasparenza amministrativa, la tutela e la gestione dei dati legata alla privacy, le altre aree di interesse riguarderanno i temi clinici di maggiore rilievo. A suffragare la qualità dei percorsi formativi del Centro, Provider ECM regionale, l'accreditamento dei programmi di aggiornamento clinico sanitario.

serviziocomunicazione@cefpas.it

 

 

 

© CEFPAS 2005 - 2019 www.cefpas.it
Tutti i diritti riservati

CEFPAS
Centro per la Formazione Permanente e l'Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario
Cittadella Sant'Elia - via G. Mulè, 1 - 93100 Caltanissetta
tel. 0934.505215-229 fax 0934.591266 P.IVA 01427360852

Questa mail è parte integrante dei servizi offerti da formazione.cefpas.it riservata agli utenti registrati. Se non desideri più ricevere la newsletter del CEFPAS, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 - art. 7, fai clic su questo link.