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Cefpas FlashNews 7 febbraio 2018

 
Servizio Comunicazione CEFPAS
Cefpas FlashNews 7 febbraio 2018
di Servizio Comunicazione CEFPAS - mercoledì, 7 febbraio 2018, 14:11
 


Cefpas FlashNews  7 febbraio 2018





Minore maltrattato, famiglia maltrattante: costruire percorsi integrati di cura del minore e di recupero della responsabilità genitoriale

Acireale, 31 gennaio – 1 febbraio 2018

Si è concluso lo scorso 1 febbraio, ad Acireale, il seminario sulle “Crisi adottive: valutazione e metodi di intervento”. L’ attività formativa, organizzata dal CEFPAS, per i professionisti dell’ASP di Catania, rientra nell’ambito del progetto: Minore maltrattato, famiglia maltrattante: costruire percorsi integrati di cura del minore e di recupero della responsabilità genitoriale.

E’ inizialmente intervenuto Pier Sergio Caltabiano, direttore della formazione del CEFPAS, trainer di PNL ed executive coach, che  ha sottolineato l’importanza della comunicazione intersoggettiva nella relazione d’aiuto, focalizzando l’attenzione sulle competenze relazionali degli operatori sanitari nella gestione del colloquio con i genitori adottivi. “E’ fondamentale canalizzare il proprio lavoro professionale sulla motivazione, sull’assetto valoriale della coppia genitoriale, sulla flessibilità, sulla resilienza e sulla ristrutturazione di significato con  la finalità di orientare l’attivazione di competenze consce e inconsce.  Nella relazione d’aiuto”, ha concluso Caltabiano, il professionista dovrà prestare attenzione anche al sé, alle proprie motivazioni ed emozioni mixando la competenza professionale con l’indipendenza emozionale negativa”.

Francesco Vadilonga, direttore del CTA (Centro per la Terapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza) di Milano, ha presentato i nuovi scenari dell’adozione e i modelli adottivi, sottolineando quanto la distorsione del legame di attaccamento influisca nelle crisi adottive e nella gestione delle competenze genitoriali. Per i professionisti che si occupano di bambini adottati e famiglie che hanno bisogno di essere guidati nella cura genitoriale è importante conoscere e applicare tecniche e strumenti a sostegno del processo riparativo di una genitorialità che non sempre riesce ad assolvere ai compiti evolutivi di un bambino adottato. “L’adozione”, ha concluso Vadilonga, “è anche un processo di ristrutturazione dei modelli mentali  del bambino e delle sue rappresentazioni che fa leva sulla relazione con i genitori adottivi in cui la vera cura resta sempre e comunque l’adozione.

Eleonora Indorato, indorato@cefpas.it

 

 

 

 

CON.FINE: La valutazione del benessere mentale attraverso il miglioramento della comunicazione in oncologia e le conversazioni di fine vita

Messina, 15 febbraio 2018


Si concluderà il prossimo 15 febbraio, presso l’Ospedale Papardo di Messina, la II edizione del corso in house, iniziato a novembre 2017, “La valutazione del benessere mentale attraverso il miglioramento della comunicazione in oncologia e le conversazioni di fine vita”, che il CEFPAS, su mandato dell’ASP di Trapani, ha organizzato, unitamente alle altre due edizioni presso l’ASP di Palermo e l’ASP di Catania.

 

Fra i docenti del progetto in Sicilia, approvato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della Salute, e realizzato in 4 regioni italiane (Liguria, Toscana, Lazio e Sicilia): Cristina Aguzzoli , coordinatore regionale rete HPH;  Cristina Bazzan,  arte terapeuta, hospice Ospedale San Martino di Genova; Anna De Santi, sociologa, coordinatrice di progetti formazione e ricerca Istituto Superiore di Sanità; Michele Gallucci, medico chirurgo,  responsabile hospice “ Maria Chighine” dell’ IRCCS Azienda ospedaliera universitaria San Martino di Genova; Andrea Geraci, medico chirurgo dell’Istituto Superiore di Sanità; Pierdomenico Maurizi, medico chirurgo azienda USL 8 Arezzo; Giulia Giordo, collaboratore professionale infermiere ospedale San Martino di Genova; Antonella Mencucci, medico chirurgo, U.O.S. medicina del dolore e cure palliative, USL sud est Arezzo, Carola Traverso,  giornalista, responsabile progetto ”Impronte di Vita”, ospedale San Martino di Genova; Giorgio Trizzino, direttore dipartimento Direzione sanitaria A.R.N.A.S. Civico e Di Cristina Palermo.

 

Il dott. Antonio Sparaco è il responsabile Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Trapani, individuata come capofila del progetto per la Sicilia e Letizia Drogo, psicologa, è il coordinatore del  progetto per il CEFPAS.

 

Medici Chirurghi, Psicologi, Fisioterapisti, Assistenti Sociali in servizio presso l’ASP e le Onlus specialistiche accreditate sono le figure professionali che stanno partecipando in qualità di corsisti per “migliorare le competenze comunicative dei diversi operatori coinvolti nell’assistenza dei malati, in fase avanzata e terminale, attraverso l’applicazione dei contenuti del Manuale di autovalutazione della comunicazione in ambito oncologico realizzato dal gruppo CARE Istituto Superiore di Sanità” perché è indubbio che nell’ambito dell’assistenza oncologica la comunicazione con il paziente e i familiari e la gestione della fase terminale costituiscono gli aspetti fondamentali della cura.

Emanuela Arena – Responsabile della segreteria del progetto per il CEFPAS – arena@cefpas.it 

Emanuela Arena, arena@cefpas.it

 

 

 

 

Executive Master biennale: Le buone pratiche nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Modelli organizzativi e paradigmi teorici

Caltanissetta, 14-15 febbraio 2018

Si realizzerà nelle date del  14 e 15 febbraio,  l’ultimo modulo teorico della seconda edizione dell’executive master biennale “Le buone pratiche nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare: modelli organizzativi e paradigmi teorici”, il cui referente scientifico è la Dr.ssa Laura Dalla Ragione. Successivamente, nel periodo che va dall’  1 marzo al 31 agosto, al fine di favorire una piena capitalizzazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dai partecipanti, è previsto un periodo di  tirocinio pratico della durata complessiva di 40 ore da svolgere presso un centro pubblico dedicato al trattamento dei pazienti con disturbi del comportamento alimentare: USL Umbria 1 (Centro Residenziale DCA Palazzo Francisci, Centro Diurno “Il Nido delle Rondini”, Centro DAI di Città della Pieve, Servizio Ambulatoriale Disturbi del Comportamento Alimentare – Umbertide); ASP AG - Distretto Ospedaliero AG 1 “San Giovanni di Dio” Centro specializzato “Metabolè”; AOU Policlinico Vittorio Emanuele CT, day hospital dedicato alla terapia dei DCA in età adulta. Il tirocinio è finalizzato a far visionare ai partecipanti, le diverse attività terapeutiche loro dedicate e  l’organizzazione dei servizi stessi.  Il percorso prevede, altresì, un’ attività di supervisione clinica ed organizzativa che verrà organizzata presso strutture regionali e avrà luogo nel periodo settembre – novembre 2018. A metà dicembre avrà luogo una sessione d’esami conclusiva in cui verrà discusso il project work .

Daniela Giordano, giordano@cefpas.it,

 

 



Corso  FAD sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ASP 1 Agrigento: tranche finale

Cefpas, 5 febbraio – 9 aprile 2018

La formazione a distanza è un campo contrassegnato da rapporti di fattiva collaborazione tra Cefpas e ASP 1 di Agrigento. Nel corso del 2016 e del 2017, attraverso il corso fad Formazione in tema di  salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, ripartito lo scorso 5 febbraio sono state formati ben 2387 dipendenti dell’ASP 1 di Agrigento. La nuova “tranche de vie”, permetterà ad altri 962 dipendenti dell'ASP di Agrigento, di essere formatiA fronte di un percorso di 4 ore, invero, i dipendenti opportunamente individuati dall'ufficio di formazione aziendale dell’ ASP anzidetta, in possesso di competenze informatiche di base nell'uso di Internet e della posta elettronica, riceveranno conoscenze relative alla normativa vigente, nonché  sui fattori di rischio e le  relative misure di prevenzione. I partecipanti, in particolare, saranno edotti sui più recenti aspetti relativi alla normativa vigente in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Alla fine del percorso saranno in grado di padroneggiare concetti quali quelli di rischio, danno, prevenzione, protezione; organizzazione della prevenzione aziendale; diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; organi di vigilanza, controllo ed assistenza sicurezza in azienda..

ll livello di apprendimento dei partecipanti sarà monitorato attraverso la somministrazione di specifici questionari on line su piattaforma – autovalutazione, test di apprendimento e di gradimento. L'attività FAD sarà in erogazione per due mesi consecutivi e andrà completata entro il 9 aprile 2018. Il corso viene concluso a superamento del questionario di apprendimento e con la compilazione della scheda di valutazione. Per informarsi sui corsi Cefpas in modalità Fad E-learning, basta visitare il portale www.formazione.cefpas.it.

Luigia Carbone, carbone@cefpas.it  ; Maura Cascio, cascio@cefpas.it

           

 

 

 

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