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Cefpas FlashNews 24 gennaio 2018

 
Servizio Comunicazione CEFPAS
Cefpas FlashNews 24 gennaio 2018
by Servizio Comunicazione CEFPAS - Wednesday, 24 January 2018, 4:26 PM
 


Cefpas FlashNews  24 gennaio 2018



Dal 25 al 26 gennaio al CEFPAS il corso multiprofessionale “Terapia Riabilitativa della Vertigine”

Caltanissetta, 25-26 gennaio 2018

La vertigine è la terza causa, dopo i 65 anni di età, di consultazione del MMG: è un sintomo, espressione di diversi quadri patologici che possono trarre beneficio da interventi di tipo audiologico, otorinolaringoiatrico, oculistico, ortopedico, fisioterapico, neurologico, psichiatrico, psicologico, internistico. 

La Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB) rappresenta il tipo di vertigine più frequente e prevede prevalentemente una terapia che si avvale di specifiche manovre riabilitative che consentono la risoluzione della sintomatologia spesso in un’unica seduta.

Nelle altre condizioni di patologia del sistema dell’equilibrio sarà compito dello specialista otoneurologo inquadrare correttamente ogni disturbo dell’equilibrio e richiedere l’approccio pluridisciplinare più coerente con le esigenze del paziente, coordinando ogni intervento successivo.

Con l’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione, aspetti importanti della problematica dei disturbi dell’equilibrio sono il rischio di caduta delle persone anziane e, in particolare, la small vessel disease. 

L’attività formativa, rivolta a Medici specialisti (Otorinolaringoiatri, Audiologi, Neurologi, Fisiatri, Tecnici Audiometristi e Fisioterapisti, si propone di inquadrare ed approfondire le tematiche relative alle principali patologie del sistema dell’equilibrio, valutando le manovre riabilitative di più comune applicazione (Semont, Epley, Gufoni, Barbecue, ecc.) e le controindicazioni alle stesse. 

Referente scientifico e docente del corso è Aldo Messina, Direttore U.O.S. Audiologia dell’A.O.U. Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, coadiuvato nell’attività di formazione da Daniela Del Monte (Università di Parma), Orazio Meli (ASP Catania) e Carla Montuschi (Università di Torino), esperti nelle tecniche di riabilitazione.

L’iniziativa è anche orientata ad analizzare preliminarmente insieme ai partecipanti, sulla scorta delle diverse competenze specialistiche, i bisogni formativi per la successiva definizione di un percorso avanzato, orientato alla formazione degli operatori dell’équipe otoneurologica.

Daniela Falconeri, falconeri@cefpas.it

 

 

 

CEFPAS E-learning: seconda edizione del percorso per dirigenti

Caltanissetta, 30 gennaio 2018

Sempre più salda e proficua la collaborazione tra il Cefpas e l’ASP 1 di Agrigento che conferma la realizzazione di altri percorsi in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in modalità E-Learning anche nel 2018. Parte, infatti, il prossimo 30 gennaio la seconda edizione del percorso di Formazione in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro per dirigenti. 207 i dirigenti responsabili per la sicurezza aziendale dell’ASP di Agrigento formati nel 2017, a fronte di 262 partecipanti effettivi, suddivisi in 3 differenti classi virtuali. Sia la fase di ammissione che i costanti monitoraggi sui livelli di avanzamento del progetto sono stati garantiti dalla buona collaborazione tra il CEFPAS e l’Ufficio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Asp 1 che ha inoltre fornito un help desk di primo livello, in caso di eventuali difficoltà al primo accesso. I corsisti sono stati supportati dal servizio di tutoring on line ed help desk del CEFPAS raggiungibili tramite e-mail, tutorfad@cefpas.it ed helpdesk@cefpas.it. Della durata complessiva di 16 ore, il percorso – ai sensi della vigente normativa – si ritiene concluso solo se il partecipante frequenta almeno il 90% delle ore di formazione on line, opportunamente verificate attraverso il registro di piattaforma, compila tutte le valutazioni del corso e supera la valutazione finale di apprendimento. Il corso, rivolto ai dirigenti individuati dall’ASP di Agrigento, richiede l’iscrizione on line sul portale del CEFPAS, all’indirizzo http://formazione.cefpas.it/course/view.php?id=1951

Luigia Carbone carbone@cefpas.it, Maura Cascio cascio@cefpas.it

 

 

 

Salvate Eva in Sicilia (S.E.S): a Gela il progetto sperimentale per i medici di medicina generale delle aree ad elevato rischio ambientale per aumentare l’adesione allo screening per il tumore al collo dell’utero

Gela, 13 gennaio – 27 gennaio 2018

In Sicilia la non completa adesione ai programmi di screening costituisce un problema rilevante di Sanità Pubblica, verso il quale è necessario concentrare gli interventi attraverso strategie mirate. Ogni anno nella nostra Regione si stimano 160 nuovi casi di cancro del collo dell’utero. Le evidenze scientifiche dimostrano che lo screening con esame citologico di cellule provenienti dallo striscio cervicale (Pap-test) riduce l’incidenza e previene la morte per questa malattia. L’intervallo consigliato per l’esecuzione del Pap-test è di tre anni, la popolazione target ha un’età compresa fra i 24 ed i 65 anni. Il requisito fondamentale perché un programma di screening sia efficace è che la popolazione sia adeguatamente coinvolta, in modo che l’intervento raggiunga proprio quelle fasce che spontaneamente non accederebbero ai servizi e che sono spesso quelle più a rischio.

Il Medico di Medicina Generale (MMG) ha un ruolo centrale e proattivo per favorire l’adesione delle donne allo screening.

Il Dipartimento Regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) dell’Assessorato Regionale della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il CEFPAS, l’Università degli Studi di Palermo e l’ASP di Caltanissetta, nell’ambito del Master Universitario di II livello in “Promozione della Salute della popolazione ed Epidemiologia Applicata alla Prevenzione - PROSPECT”, di supporto al Piano Regionale di Prevenzione, stanno conducendo un percorso di formazione dedicato ai Medici di Medicina Generale delle aree ad elevato rischio ambientale, partendo dall’area di Gela. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione nelle donne e di aumentare l’adesione allo screening nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni.

Il 13 Gennaio è stata avviata a Gela, presso la sede dell’Ospedale “Vittorio Emanuele”, la prima edizione del corso che si concluderà il 27 gennaio 2018 e che ha visto la partecipazione dei primi 20 MMG. Sempre il 27 Gennaio inizierà la seconda edizione. Sono previste in tutto 3 edizioni che coinvolgeranno tutti i MMG del territorio dei comuni di Gela, Butera e Niscemi.

Obiettivi specifici del percorso formativo sono: 

 • Definire, validare e sperimentare un modello di comunicazione efficace (MMG/Utenti) con il coinvolgimento attivo dei MMG per sensibilizzare le donne sulla prevenzione del cervico-carcinoma 

 • Promuovere l’attivazione delle comunità coinvolte per favorire l’informazione delle donne (tra i 25 e i 64 anni) riguardo al PAP-test. Tra i docenti un gruppo di esperti regionali e dell’ISS. 

Responsabili scientifici del percorso: Salvatore Scondotto, dirigente servizio 9 Osservatorio epidemiologico (DASOE), e Alessandra Casuccio, professore ordinario d’Igiene dell’Università degli Studi di Palermo. Referente del progetto per il CEFPAS: Letizia Drogo, drogo@cefpas.it

Letizia Drogo, drogo@cefpas.it

 

 

 

La valutazione del benessere mentale attraverso il miglioramento della comunicazione in oncologia e le conversazioni di fine vita

Palermo, 11 gennaio 2018

Si è conclusa l’11 Gennaio 2018 l’edizione del corso “La valutazione del benessere mentale attraverso il miglioramento della comunicazione in oncologia e le conversazioni di fine vita”, tenutasi presso le aule formative dell’Ospedale Civico di Palermo. Il progetto, approvato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) – Ministero della Salute - presentato dall’Assessorato regionale della salute della Regione Sicilia, prevede la realizzazione di specifici percorsi formativi in quattro regioni italiane: Liguria, Toscana, Lazio e Sicilia. Per la Sicilia è stata individuata quale capofila del progetto l’A.S.P. di Trapani, Dipartimento di salute mentale, di cui è responsabile, Antonio Sparaco.

Nell’ambito dell’assistenza oncologica la comunicazione con il paziente e i familiari e la gestione della fase terminale costituiscono gli aspetti fondamentali della cura.

L'enorme peso emotivo delle informazioni mediche concernenti diagnosi, trattamenti, effetti collaterali delle terapie sul paziente e sui suoi familiari, infatti, non rendono la comunicazione un semplice passaggio di informazioni neutrali ma un momento carico di significative implicazioni per la relazione terapeutica. Pertanto, affrontare consapevolmente le ultime fasi della propria esistenza, rappresenta un diritto fondamentale della persona. Le esperienze e le domande che attraversano la vita includono il momento della sua fine, evento spesso accompagnato da paure intime, condizionamenti, fragilità, pressioni esterne, che possono rendere difficile maturare, esprimere e condividere scelte consapevoli.

Il CEFPAS, nell’ambito delle sue attività di formazione in house, su mandato dell’ASP di Trapani, ha poi curato lo svolgimento delle edizioni presso l’Asp di Palermo, Catania e Messina. Il progetto è finalizzato a migliorare le competenze comunicative dei diversi operatori coinvolti nell’assistenza dei malati in fase avanzata e terminale, attraverso l’applicazione dei contenuti del manuale di autovalutazione della comunicazione in ambito oncologico realizzato dal gruppo CARE, Istituto Superiore di Sanità.

Il percorso formativo è indirizzato a: 

 • Medici di medicina generale convenzionati con l’ASP sede del corso, medici chirurghi, psicologi, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, O.S.S., preferibilmente in servizio in una delle unità operative di oncologia, ematologia, anatomia patologica, hospice, medicina, lungodegenza, anestesia e rianimazione, neurologia, U.V.M., servizio di psicologia dell’ASP sede del corso.

 • medici chirurghi, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali in servizio nelle onlus specialistiche accreditate. 

Le diverse edizioni hanno registrato la partecipazione di oltre 100 partecipanti, fortemente motivati. Referente del progetto per il CEFPAS: Letizia Drogo, drogo@cefpas.it

Letizia Drogo, drogo@cefpas.it

 

 

 

Nuova edizione del corso sulla scena del crimine

Caltanissetta, 18 gennaio 2018

Si specifica, che per quanto riguarda il corso “Tecniche e strategie di intervento del personale sanitario, in sinergia con le forze dell'ordine, in caso di violenza e sulla scena del crimine” di cui vi abbiamo dato notizia nella precedente edizione di Flash News (17 gennaio 2018), non è possibile iscriversi autonomamente. E’ necessario che i nominativi vengano segnalati dall’ASP o Azienda di appartenenza. Ci preme altresì ricordare che, così come evidenziato nel precedente articolo, i posti sono riservati alle seguenti figure professionali: medici, infermieri e soccorritori 118, medici legali, medici della polizia di stato.

Roberta Arnone, arnone@cefpas.it

 

 

 

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